Una delle frustrazioni che spesso affligge noi coltivatori è indubbiamente la perdita di una pianta.
Lo sconforto è tale che dopo averne constatato la morte, la gettiamo nell'immondizia sicuri di averla persa per sempre.
Per esperienza personale e di altri amici coltivatori, ho scoperto che a volte non sempre tutto è perduto.
Alcuni anni fà dovendo partire per una vacanza di 15 giorni, ho collocato le mie piante in enormi vasche ricolme d'acqua fatta eccezione per le Nepenthes per le quali ho realizzato delle zattere in polistirolo.
Per fatalità una delle zattere si è inclinata, lasciando così una Nepenthes nell'impossibilità di pescare acqua.
Al ritorno dalle vacanze la pianta era inevitabilmente morta....
Dopo aver recuperato il vasetto, ho gettato la pianta in un piccolo bidone dove normalmente getto gli scarti dei vari rinvasi.
Circa un mese dopo, nel momento in cui mi apprestavo a svuotare il bidone, con grande stupore ho notato per caso un piccolo germoglio sul tronco della Nepenthes gettata in precedenza.
Anche se in condizione decisamente avverse (mancanza di luce e acqua) la pianta aveva ripreso incredibilmente a vegetare.
La stessa situazione si è ripetuta per una piccola Drosera nidiformis.
Su finire dell'inverno, pur essendo stata alloggiata in terrario, ha dato segni di una sofferenza progressiva fino a divenire completamente secca, nonostante io abbia prestato tutte le cure necessarie per evitarne la morte.
Tolta dal terrario l'ho sistemata con il suo vasetto in un angolo del terrazzo a fianco delle serre fredde, in attesa di un miracolo (già avvenuto precedentemente) o di liberarmene definitivamente.
Anche in questo caso, nonostante la completa assenza di acqua, dopo qualche settimana la pianta ha ripreso anche in questo caso a vegetare.
La fotografia che segue ne è la testimonianza, si nota che sebbene vi sia stata la mancanza di acqua (questo ha ridotto le dimensione del panetto a tal punto da formare addirittura un'intercapedine tra la torba ed il bordo del vasetto), la pianta ha ripreso a germogliare.

Impariamo quindi a non essere troppo precipitosi nel gettare piante che apparentemente sembrano morte.
Per questa ragione ho deciso di ricoverare le piante ritenute morte in una sorte di "Cemetery plants" lasciandole per un tempo ragionevolmente indeterminato; poichè è il caso di dirlo... a volte ritornano.
La foto che segue, mostra il mio piccolo (e spero che rimanga tale) "cimitero delle piante".